Registrastory cap 3

Dopo quel registratore a cassette, prima di passare al cd sono passato per molti altri registratori.

Non vi dico quando mi sono potuto permettere il walkman che registrava.

Un normalissimo walkman nero con in più un piccolissimo buco dove era situato il microfono e un tasto in più per il rec.
Non vorrei dire una boiata ma il tasto rec era incastonato nel tasto play e l'unica via di salvezza nel caso accidentalmente si fosse premuto rec era proprio l'aletta rotta sugli angoli della cassetta.
Altrimenti nulla poteva impedire la sovraincisione.
Aveva addirittura una cassa per ascoltare senza musica, vi rendete conto?

Cioè, avevo un registratore portatile, non dovevo più correre a casa per tenere il conto di quello che avevo pensato.

Come dicevo prima, a volte forse era meglio che mi dimenticavo di quello che volevo scrivere.
Nnaaaammerda.

Dopo quello, iniziava la pacchia.
Si perché un mio compagno di classe vendeva la chitarra elettrica più un microfono ed un'amplificatore che amplificatore non era a 200 mila lire.

C'era pure la custodia.

Lo chiesi al mio compleanno, perché ai tempi, ricordo a tutti i ragazzi moderni, le cose costose, ma direi proprio le cose in generale di ricevevano al compleanno e solo se te le meritavi.
Altrimenti schiaffi.

Nemmeno le cose usate erano fuori da questo giro.

Al compleanno ricevere cose usate non era da sfigghi.

In quel periodo mi ricordo che una amica di mia mamma le aveva regalato un telefono con la segreteria telefonica, lavorava in un ufficio e quando l'azienda ha rinnovato i telefoni alcuni li ha portati a casa e regalati ai vari amici.
Chi poteva mai comprare una segreteria telefonica?
Anche perché a quei tempi era tutto più ponderato.
Chi mai poteva lasciare un messaggio importante in segreteria telefonica tanto da non potertelo dire dopo?
Si poteva aspettare per sapere le cose a quel tempo e sempre a quel tempo

• non si pendono i soldi per queste minchiate inutili.

Comunque inutile non era visto che mi telefonavo a casa dal telefono pubblico per cantarmi i ritornelli.
Unica pecca di quella segreteria era che la cassetta era di un formato diverso e quindi poi mi toccava riversare il contenuto sulla cassetta normale col registratore.
Tutto con il massimo del sound possibile, nitidezza del suono perfetta... si... con il microfonino del registratore appoggiato alla cassa della segreteria.

Nnammerda che però faceva il suo dovere ricordandomi cosa avevo cantato qualche ora prima.

Continua...