✍️ Riassunto in 🇮🇹 della seguente Live realizzata da Dash Italia By AI NotebookLM Tool 🤖
https://www.youtube.com/live/IsrTEHmhQWQ?si=xh9GEUayG9i8vErW
Abbiamo scelto di riassumere questa analisi ritenendola molto interessante per la Dash Community
L’episodio 220 del Dash Podcast ha ospitato John Gotts, una figura profondamente radicata nel mondo delle criptovalute sin dal 2014–2015, il quale si autodefinisce il “Benjamin Graham delle criptovalute”. Il suo obiettivo è sviluppare un modello di fair value per le criptovalute, che vada oltre la speculazione guidata dalla FOMO (paura di perdere l’occasione) e dalla FUD (paura, incertezza e dubbio).
Gotts spiega che il fair value rappresenta una valutazione coerente e sensata, che elimina le fluttuazioni di mercato quotidiane. Il suo modello considera diverse metriche: volumi di transazione, numero di transazioni, volume totale, base utenti, offerta totale e valutazione completamente diluita.
Come punto di riferimento, il suo modello “Digital Gold Standard” utilizza la performance di mercato di Bitcoin nel dicembre 2024. In quel periodo, 100 miliardi di dollari sono confluiti in Bitcoin, garantendogli il 60–65% della quota di mercato totale, con 80 milioni di utenti, 6 miliardi di transazioni e un valore di transazioni di 13.49 trilioni di dollari. La capitalizzazione di mercato, piuttosto che il prezzo nominale di Bitcoin, è l’elemento chiave.
La metodologia per il calcolo del fair value assegna un peso significativo all’adozione (70%). Altri fattori includono il punteggio di potenza della rete (15%), che misura il costo per effettuare un attacco del 51% e tiene conto dei diversi modelli di sicurezza (Proof of Work, Proof of Stake e sistemi ibridi). Anche l’ecosistema degli sviluppatori (5%) e le transazioni/valore delle transazioni (10% totale) contribuiscono.
Secondo Gotts, Dash e Digibyte sono attualmente tra le criptovalute più sottovalutate. Egli nota che il fair value di Dash era di circa 1.600 dollari nel 2017, e la sua stima attuale per dicembre 2024 è di 4.200 dollari, con un fair value presente di circa 4.855 dollari per moneta, il che implica una capitalizzazione di mercato di 60.8 miliardi di dollari. Questo suggerisce che Dash è scambiato a circa 250 volte meno del suo fair value. Attribuisce questa sottovalutazione al fatto che Dash ha più utenti, una tecnologia e un’utilità superiori e un team di sviluppo e marketing più efficiente rispetto al 2017, nonostante il suo attuale prezzo di mercato inferiore. Il modello di sicurezza ibrido di Dash (Proof of Work e Proof of Stake) gli conferisce un elevato punteggio di potenza della rete di 9.19, vicino al 10% del costo di attacco di Bitcoin, e vanta più sviluppatori (128) di quanti ne avesse Bitcoin nel benchmark (94).
Gotts fornisce un contesto storico per i crolli del mercato, menzionando la fine della bolla delle dot-com a causa della mancanza di nuove vendite di computer dopo il Millennium Bug. Allo stesso modo, il crollo delle criptovalute del 2017 è stato collegato al boom delle ICO su Ethereum; i progetti che raccoglievano fondi in ETH hanno visto i loro possedimenti gonfiarsi significativamente, per poi farsi prendere dal panico e vendere in massa quando il mercato ha iniziato a scendere.
Riguardo al dominio di Bitcoin, Gotts ritiene che sia attualmente percepito come l’asset digitale “sicuro”, simile a IBM al suo apice, rendendolo una scelta predefinita per il denaro istituzionale. Tuttavia, sostiene che ciò sia insostenibile, poiché altre monete come Dash offrono una tecnologia superiore. Prevede che futuri cambiamenti di mercato, potenzialmente innescati da posizioni con leva finanziaria specifiche per Bitcoin, potrebbero evidenziare l’importanza del fair value e consentire alle altcoin di disaccoppiarsi e crescere in base ai propri meriti. Egli vede le criptovalute come una destinazione cruciale per il trasferimento di ricchezza dalle valute fiat in deprezzamento.
Per perfezionare ulteriormente il suo modello di fair value e promuovere investimenti razionali nel mondo delle criptovalute, John Gotts cerca una collaborazione formale con l’organizzazione Dash. Desidera accedere a dati accurati e in tempo reale su numeri di adozione, volumi di transazione, valori di transazione e dettagli sull’ecosistema degli sviluppatori. Questi dati, in particolare da scambi come Binance (che è più collaborativo di Kraken o Coinbase), sono essenziali per fornire numeri legittimi a investitori istituzionali come hedge fund, venture capitalist e tesorerie statali. Crede che lavorando insieme e raccogliendo collettivamente dati trasparenti, la Digital Gold Foundation possa rafforzare l’intero mercato delle criptovalute per farlo crescere e stabilizzarsi. Incoraggia Dash ad abbracciare il suo ruolo in un mercato guidato dal merito, non solo dall’hype.
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Posted Using INLEO
🧐Full report on #Fairvalue of @dashpay #DashTo5000 $DASH
🤝We thx Digital Gold Foundation for its creation and professionalism
🚀👇
https://drive.google.com/file/d/19MmxVKJTFD8hqx18EzkaMiJxeXCPVR60/view
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