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Il mondo delle criptovalute non è l’Eden che molti vogliono far credere.
Nonostante sia fondato sull’obiettivo di rendere tutto trasparente ed equo, il settore è stato invaso da persone senza scrupoli che hanno puntualmente derubato (in gergo scammato) centinaia (se non migliaia) di investitori, screditando il settore e rendendolo rischioso agli occhi dei più.
Per questo motivo molti Paesi si stanno attrezzando, dotandosi di legislazioni severe che puntano ad accreditare i progetti che vanno in ICO, ovvero che vogliono finanziarsi in modo pubblico, e a tracciare ogni donazione, al fine di prevenire azioni di riciclaggio di denaro sporco. Non è, infatti, la prima volta che si scopre che denaro proveniente da attività illecite sia passato attraverso le criptovalute per spostarsi da un angolo all’altro del continente, in modo del tutto anonimo.
Presa coscienza del momento storico che vive il mondo delle criptomonete, il team del progetto AZBIT ha chiesto (ed in parte già ottenuto) tutte le autorizzazioni previste da regolamento europeo per accedere al libero mercato come fosse una impresa comune, ovvero vuole entrare nel mercato azionario cedendo i propri asset come fosse una SpA qualunque.
La strategia non è casuale, perché l’obiettivo di Azbit è di creare un solido supporto alle attività di investimento in criptovalute come anche a quello di trading, offrendo il proprio servizio in modo facile e trasparente all’investitore medio classico, non solo in Europa, ma anche negli USA ed in Asia. La piattaforma non può fare a meno di un modulo di identificazione univoca dell’investitore, necessario per essere compliance con la normativa di settore, chiamato Azbit.ID.
Azbit è un sito di Exchange professionale, ma anche un modo per fare trading senza alcuna competenza, affidando il proprio denaro a protocolli sofisticati interni al sito web che si regolano copiando le mosse di traders professionisti e che fanno le proprie mosse sulla base di informazioni provenienti da vari Social Network. Per attrarre liquidità, l’Exchange applicherà sconti sulle commissioni estremamente vantaggiosi e competitivi, arrivando al 75% al lancio della piattaforma.
E allora perché investire in Azbit ricevendo in cambio i tokens AZ?
Perché possedere tokens AZ consentirà ai traders di usufruire di importanti sconti sulle commissioni, oltre a partecipare alla divisione del 75% degli utili netti della piattaforma. Inoltre, il valore dei token AZ aumenterà nel tempo perché è previsto il meccanismo di buyback & burn che ridurrà progressivamente il circolante del 25%. Il tutto garantito dalla banca svizzera AG.
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In conclusione, il progetto fornisce tutte le garanzie per essere uno dei migliori sul mercato. E non è un caso che il fondatore e CEO di “Bitcoin.com”, Roger Ver, abbia deciso di fare da advisor al progetto, garantendo la qualità dello stesso ai numerosissimi suoi followers. Il quadro è completo se si valuta che è già disponibile un MVP, ovvero un prodotto minimo di valutazione, e sono state raccolte le prime licenze per entrare direttamente a mercato.
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La vendita termina a fine marzo. I token invenduti verranno bruciati a garanzia dell’investitore ultimo. Si può investire in Euro ma anche con criptovalute note come Dash, Bitcoin, Bitcoin Cash, Litecoin ed Ethereum.
Video di presentazione del progetto:
Per maggiori informazioni e per investire, questi i link del progetto:
• Sito Web: https://azbit.com/
• Bitcointalk Ann Thread: https://bitcointalk.org/index.php?topic=5114165.0
• Whitepaper: https://cdn.azbit.com/docs/en/whitepaper.pdf
• Canale Telegram: https://t.me/azbit_com
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• Profilo Twitter: https://twitter.com/azbit_news
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Dichiarazione di limitazione di responsabilità: il presente è un articolo personale contenente mie opinioni e pertanto non può e non deve considerarsi un consiglio finanziario.
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Wow! Roger Ver come Advisor! Ma sbaglio o è la prima volta che accade? Sicuramente sarà un progetto di successo anche se vedo che stenta a raggiungere il softcap. Che ne dici?
Sì, è la sua prima volta. Confermo la difficoltà a raggiungere il softcap, ma siamo solo ad inizio marzo. Mancano una ventina di giorni e credo che tutto possa accadere.
Azbit è progetto interessante e ben fatto. Speriamo raggiunga il softcap perchè può introdurre un bel po di liquidità
è proprio quello che penso. Abbiamo bisogno di fresh fiat! :)
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