Buonasera a tutti, nell’ultima settimana vi ho parlato dei diversi stili di giardini ma mi sono focalizzato sul mio preferito ossia l’orto-giardino.
Seguendo i principi dell’agricoltura sinergica, come già detto vengono inseriti dei fiori specifici che interagiscono con le altre piante a scopo benefico. Ne ho nominate nello specifico 4, la borragine, la calendula, il nasturzio e il tagete, ma come mai proprio questi?
- La Borragine
E’ una pianta spontanea che si trova diffusa in tutta l’Italia mediterranea, per i Romani e i Greci era simbolo di gioia e vitalità. Da questa piante viene estratto un olio ricco di acido gamma linolenico elemento molto raro che ha importanti proprietà di rigenerazione sui tessuti cellulari, viene infatti usato per la pelle secca, rughe, smagliature e per rinforzare le unghia deboli. Viene usata anche in cucina, posso assicurarvi che il sapore però è decisamente forte per i nostri palati ma...c’è a chi piace! Nel nostro orto sicuramente vedremo i suoi bellissimi fiori attirare tante api, utilissime per l’impollinazione!
- La Calendula
E’ una pianta rustica che cresce anche in collina fino ai 600m di altezza, ovviamente ne esistono diverse varietà, tra cui quella che serve a noi ovvero l’officinalis. Il suo nome deriva da calendae ovvero primo giorno del mese. Il fiore ha la particolarità di aprirsi al mattino e chiudersi alla sera, nella tradizione contadina si dice che se al mattino rimane chiuso c’è la probabilità di pioggia. Proprio per questo nei testi medioevali veniva indicata col nome Solis Sponsa ossia la sposa del sole. E’ nota anche col nome oro di Maria per le sue proprietà di alleviare i solori delle mestruazioni, se notiamo bene il suo seme ricorda lo spicchio della luna. Da essa se ne ricava un olio che viene usato come cicatrizzante ed antinfiammatorio, mentre il suo infuso viene usato per curare spasmi addominali, dolori mestruali e infiammazioni nell’apparato gastro-intestinali. Nell’orto invece oltre ad avere un notevole valore estetico, ha la capacità di allontanare i nematodi che sono dei piccoli vermi che annidandosi tra le radici delle piante ne impediscono lo sviluppo. Infine i fiori, oltre ad attirare api e farfalle, sono commestibili e possono essere usati per dare un tocco di vivacità nelle nostre insalate o nei nostri piatti!
- Il Nasturzio
E’ una pianta che ama l’acqua, infatti solitamente la si trova vicino fiumi, laghetti o comunque terreni paludosi. Anch’essa commestibile è ricca di acido folico, ferro, manganese, calcio, fosforo, vitamina K, vitamina C ed altro, è ritenuta fortemente alcalinizzante ed antiossidante oltre a contenere una discreta quantità di omega-3.
Non c’è tantissimo da dire su questa pianta se non che anch’essa è bellissima, ed utilissima all’interno del nostro orto, infatti ha la capacità di tenere lontani gli afidi, le lumache e le formiche. Per chi minimamente si intende di orto o giardinaggio sa quanto le invasioni di afidi possano risultare devastanti in alcuni casi!
- Il Tagete
E’ diffuso principalmente in Sud America e viene usato molto spesso nei giardini per via della sua lunga fioritura e dei suoi sgargianti colori. Ha proprietà antibiotiche, antimicotiche e disinfettanti, l suo olio viene usato in aromaterapia data la sua fragranza fresca ed agrumata, in più calma ed allevia la tensione. Aiuta a curare le micosi della pelle, soprattutto quelle ai piedi e si può usare su tagli e ferite date le proprietà antibatteriche. Proprio come per la calendula, nel nostro orto il tagete avrà il compito di allontanare i nematodi oltre ad attirare insetti benefici come ad esempio le coccinelle e le nostre amiche api.
Questi sono i nostri 4 amici fiori più conosciuti e più usati, ma ovviamente ne esistono molteplici e con proprietà diverse. Lo scopo più importante oltre a quello di allontanare nematodi e batteri nocivi consiste proprio nell’attirare le api e insetti come le coccinelle, si dice che se vedete una coccinella nel vostro orto vuol dire che siete riusciti a creare un ambiente positivo!
E con questo vi lascio e vi auguro un buon sabato sera nella speranza che queste informazioni possano avvicinare sempre più persone alla natura.
Un abbraccio a tutti
Casper