I mille nomi e le mille forme dello zucchero, come le etichette ti possono guidare.

in #ita6 years ago

Da quando la cultura della spesa al super mercato ha preso piede siamo stati invasi da un numero impressionante di prodotti, in genere cibo processato e (per motivi economici) riempito di conservanti e qualche schifezza così da farlo resistere il più a lungo possibile. Ho sentito più di una volta che "l'aggiunta di zucchero avviene perché serve a conservare i cibi", frase facilmente smentibile dal fatto che il sale fa lo stesso lavoro.

Negli anni, per far fronte soprattutto a coloro che si impegnavano a leggere le etichette di quello che compravano da mangiare (cosa che ancora oggi probabilmente la maggior parte delle persone non fa), sono stati usati svariati tipi di zucchero e sono anche stati usati nomi "alternativi" e poco conosciuti.

Tra i più presenti che mi vengono in mente troviamo: zucchero, destrosio, saccarosio, sciroppo di glucosio, glucosio, maltitolo, sciroppo di mais, fruttosio, sciroppo di fruttosio, aspartame, stevia. Ma questi sono una minima parte di tutti i nomi possibili con cui diversi tipi di zucchero vengono elencati nei prodotti. In genere se nell'etichetta leggete un ingrediente che non conoscete, tirate fuori lo smartphone e cercate sul web, oggi con i mezzi che abbiamo non ci sono scusanti all'ignoranza.

Negli anni, leggendo etichette dei più svariati prodotti mi sono reso conto come circa l'80-90% di quello che i supermercati vendono contiene zuccheri et similia, anche nei cibi che uno non si aspetterebbe come carne, pane, formaggio, verdure in barattoli e via dicendo. In parole povere non date mai per scontato il contenuto di quello che state per comprare e mangiare!


CC0 Public Domain.

Come regola generale bisognerebbe sempre leggere le etichette, evitare quanto possibile i cibi processati e puntare a quelli che contengono meno ingredienti (se un cibo ha già da 10 ingredienti in su è quasi sicuro che uno di questi sia un tipo di zucchero). Se un cibo contiene da 2 a 4-5 ingredienti dovrebbe andare bene (stando attenti che tra questi non ci siano le solite schifezze). I cibi in assoluto migliori sono ovviamente quelli al naturale che al più contengono del sale a mo di conservante, questi comprendono tutta la frutta e verdura, carne e pesce, formaggi, frutta secca, legumi, cereali interi etc; nonostante questi siano i cibi a cui puntare mi è capitato più di una volta di leggere una delle tante forme di zucchero sulle confezioni, quindi leggete sempre le etichette anche quando una confezione sembra contenere un solo cibo, avere la quasi certezza (sperando che il produttore sia onesto) degli ingredienti è fondamentale nel caso lo scopo sia quello di evitare aggiunte poco gradite e impercettibili al cibo che mangiamo.

Curiosità.

Molti prodotti presentano solo il codice di qualcosa che può essere un conservante, un colorante o qualche tipo di zucchero. In genere sono elencati con EXXXX dove al posto delle X ci sono dei numeri.
(trovate qua una bella lista per chi volesse approfondire la conoscenza dei codici EXXXX https://ilmiocarrellodellaspesablog.wordpress.com/2016/03/26/lista-codici-additivi-alimentari/)


Canali social e contatti:

Twitter: https://twitter.com/Charles73710680
[email protected]

Mi trovate anche su koinsquare:

https://www.facebook.com/groups/125929638106816
https://twitter.com/koinsquareNews
Email: [email protected]

Sort:  

Ottimo articolo @charlesx, da anni mi batto proprio su questo argomento. Aggiungo le “maltodestrine” nel tuo elenco. Purtroppo gli zuccheri riescono a nasconderli ovunque, ecco perché non bisognerebbe comprare nulla di preparato ma organizzarsi e cucinarlo a casa. Un caro saluto.

Posted using Partiko iOS

Grazie clode! purtroppo ci sono decine e decine se non centinaia di nomi che sostituiscono lo zucchero nelle sue più disparate forme. Difficile oggi non comprare nulla di preparato ma solo così si riesce ad avere un'alimentazione di qualità maggiore (toccherebbe anche evitare i ristoranti, tranne quelli che si fanno pagare bene e che magari conosci da vicino, quindi sai che non usano certi prodotti).

Ottimo post!
Da sette anni non posso assolutamente assumere zuccheri semplici e devo dire che i primi tempi mi sono resa conto che fare spesa era diventato difficilissimo.
Lo zucchero viene nascosto ovunque e se non ci si documenta si fa l'errore di comprare alimenti che contengono comunque zucchero ma sotto altro nome.
Ormai compro solo cose naturali e da persone di fiducia, è stato l'unico modo per evitare inconvenienti.

Si infatti, sembra che devono fartelo mangiare a tutti i costi O_O